BUON GIOVEDI’ 8 FEBBRAIO : LA PAROLA DEL GIORNO.

 

 

Greg-Olsen-Children-of-the-world-detail-700 (1)Giovedì 8 Febbraio 2018 
S. Girolamo Emiliano; S. Giuseppina Bakhita

5.a di Tempo Ordinario

Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo

1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30

PREGHIERA DEL MATTINO
Beato il sonno che facesti scendere su Adamo, per formare, dal suo costato, l’opera mirabile a lui destinata. Beata la notte dell’anima grazie alla quale tu trasformi l’amato nel suo diletto. Rendimi docile, Signore, ai moti dello Spirito Santo che fa scendere la notte e fa spuntare il giorno. Beata la notte in cui tu m’insegni a camminare nella fede pura e in cui rendi forti in me la volontà e la determinazione di seguirti fino in fondo, senza condizioni. Voglio amarti fin nel tuo sonno sulla barca, voglio amarti anche nella tua assenza.

ANTIFONA D’INGRESSO 
Venite, adoriamo il Signore, prostrati davanti a lui che ci ha fatti; egli è il Signore nostro Dio. (Sal 95,6-7)

COLLETTA 
Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore …

PRIMA LETTURA
Il Signore si sdegnò con Salomone.

Dal primo libro dei Re 1 Re 11, 4-13
Quando Salomone fu vecchio, le sue donne gli fecero deviare il cuore per seguire altri dèi e il suo cuore non restò integro con il Signore, suo Dio, come il cuore di Davide, suo padre. Salomone seguì Astarte, dea di quelli di Sidòne, e Milcom, obbrobrio degli Ammoniti. Salomone commise il male agli occhi del Signore e non seguì pienamente il Signore come Davide, suo padre. Salomone costruì un’altura per Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che è di fronte a Gerusalemme, e anche per Moloc, obbrobrio degli Ammoniti. Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniere, che offrivano incenso e sacrifici ai loro dèi. Il Signore, perciò, si sdegnò con Salomone, perché aveva deviato il suo cuore dal Signore, Dio d’Israele, che gli era apparso due volte e gli aveva comandato di non seguire altri dèi, ma Salomone non osservò quanto gli aveva comandato il Signore. Allora disse a Salomone: «Poiché ti sei comportato così e non hai osservato la mia alleanza né le leggi che ti avevo dato, ti strapperò via il regno e lo consegnerò a un tuo servo. Tuttavia non lo farò durante la tua vita, per amore di Davide, tuo padre; lo strapperò dalla mano di tuo figlio. Ma non gli strapperò tutto il regno; una tribù la darò a tuo figlio, per amore di Davide, mio servo, e per amore di Gerusalemme, che ho scelto».

Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 105) 
R. Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.

Beati coloro che osservano il diritto
e agiscono con giustizia in ogni tempo.
Ricòrdati di me, Signore, per amore del tuo popolo,
visitami con la tua salvezza. R.
I nostri padri si mescolarono con le genti
e impararono ad agire come loro.
Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello. R.
Immolarono i loro figli
e le loro figlie ai falsi dèi.
L’ira del Signore si accese contro il suo popolo
ed egli ebbe in orrore la sua eredità. R.

CANTO AL VANGELO
R. Alleluia, alleluia.
Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi
e può portarvi alla saggezza.
R. Alleluia.

VANGELO  
I cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli. 
+ Dal Vangelo secondo Marco 7,24-30
In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto. Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia». Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.
Parola del Signore. 

OMELIA
Che cosa ci insegna ia pagina evangelica di Marco? Anzitutt ci parla della forza della compassione che opera, prima di tutto, nella madre. Avrebbe potuto reagire male di fronte alla risposta di Gesù, avrebbe potuto risentirsi e andarsene via esasperata. Ella, invece, pur soffrendo, non vive questi atteggiamenti, perché è preoccupata non di sé, ma della figlia che sta male. Non dice: guarda che cosa mi è capitato, sono proprio disgraziata; ma dice: mia figlia soffre a causa di un demonio e, costi quel che costi, devo aiutarla. Piena com’è di compassione per la figlia, dimentica se stessa, si lascia respingere e umiliare pur di ottenerle la guarigione, prega e insiste con parole tenerissima, con la capacità di ribattere in maniera positiva sulla stessa immagine dei figli e dei cagnolini usata da Gesù. Una compassione, la sua, potente e creativa. La compassione è quell’atteggiamento per cui il lamento (che pure può esserci ed è normale che ci sia) e l’esasperazione per condizioni difficili, sono superati dal bene che voglio al fratello. Ancora ci parla della forza della fede. La fede in Gesù l’ha portata prima ad avvertire la presenza di Gesù nella città, quindi a muoversi subito, per cercarlo finché non lo trova, poi a buttarsi ai suoi piedi e a non fermarsi davanti alle parole dure che le vengono rivolte. Ella è certissima della misericordia del Signore, è certissima di Gesù che opererà la guarigione. È la fede che deve sostenerci nella vita, nella nostra preghiera per noi e per coloro che amiamo; è la certezza che siamo fondati sul Signore, un Signore buono che viene per così dire “tradito” dalla sua stessa misericordia a cui non può resistere. Infine la forza della parola umana. Gesù, infatti, non dice: per la tua fede, bensì: per questa tua parola. Significa che la forza della parola umana, quando è sorretta dalla fede, è grandissima. La parola dell’uomo è forte come la parola di Dio, se è portata

da una grande fede e da una grande compassione.
PREGHIERA SULLE OFFERTE
Il pane e il vino che hai creato, Signore, a sostegno della nostra debolezza, diventino per noi sacramento di vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Rendiamo grazie al Signore per la sua misericordia, per i suoi prodigi verso i figli degli uomini; egli sazia il desiderio dell’assetato

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa’ che per la forza di questo sacramento, sorgente inesauribile di salvezza, la vera fede si estenda sino ai confini della terra. Per Cristo nostro Signore.

PREGHIERA DELLA SERA 
Signore, come è dolce la tua parola! Come si sente rafforzato colui che la medita notte e giorno! Riempi di essa il mio sonno, te ne prego, come si versa il grano nella macina per raccogliere il fiore del frumento. Come ci rende forti il pane delle tue labbra! Tu mi mostri il nuovo Adamo addormentato sull’albero della croce: dal suo costato aperto nasce la Chiesa, come una nuova
Eva. Beato colui che “mormora” la tua parola giorno e notte: come un albero piantato sulle rive di un fiume, non diventerà mai secco.

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Autore: ilmattinosacroblog

AMO GESU' E MARIA <3

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