POTENTE PREGHIERA ALLA MADONNA DELLA SALUTE

77-Maria-Ausiliatrice-TorinoPotente preghiera per chiedere la guarigione. Preghiamo la “Madonna della Salute” per chiedere la guarigione

1- Vergine santissima, che sei venerata con il dolce titolo di Madonna della salute, perché in ogni tempo hai lenito le umane infermità: ti prego di ottenere a me e ai miei cari la sanità del corpo o almeno la forza di sopportare le sofferenze in unione ai patimenti di Cristo Redentore.

Salute degli infermi, prega per noi.

2- Vergine santissima, che sai sanare non solo le infermità corporali, ma anche quelle spirituali, ti prego di liberare l’anima mia e di tutti i miei cari da ogni colpa, per poter essere sempre degni dell’amicizia e della grazia di Dio.

Salute degli infermi, prega per noi.

3- Vergine santissima, che concedi ai tuoi devoti la bella sorte di conseguire la salute eterna, prendi nelle tue mani la causa dell’anima mia e fa’ che possiamo raggiungere con te la gioia e la luce del cielo.

Salute degli infermi, prega per noi.

PREGHIERA PER LA PACE NEL MONDO

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Giovanni Paolo II

Dio dei nostri Padri,
grande e misericordioso,
Signore della pace e della vita,
Padre di tutti.

Tu hai progetti di pace e non di afflizione,
condanni le guerre
e abbatti l’ orgoglio dei violenti.

Tu hai inviato il tuo Figlio Gesù
ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani,
a riunire gli uomini di ogni razza e di ogni stirpe
in una sola famiglia.

Ascolta il grido unanime dei tuoi figli,
supplica accorata di tutta l’umanità:
mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza;
minaccia per le tue creature
in cielo, in terra e in mare.

In comunione con Maria, la Madre di Gesù,
ancora ti supplichiamo:
parla ai cuori dei responsabili delle sorti dei popoli,
ferma la logica della ritorsione e della vendetta,
suggerisci con il tuo Spirito soluzioni nuove,
gesti generosi ed onorevoli,
spazi di dialogo e di paziente attesa
più fecondi delle affrettate scadenze della guerra.

Concedi al nostro tempo giorni di pace.

Mai più la guerra.

Paolo VI

Signore, Dio di pace,

che hai creato gli uomini,
oggetto della tua benevolenza,
per essere i familiari della tua gloria,
noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie
perché ci hai inviato Gesù Cristo,
tuo Figlio amatissimo.
Hai fatto di lui
nel mistero della sua Pasqua
l’artefice di salvezza,
la sorgente di ogni pace,
il legame di ogni fraternità.
Noi ti rendiamo grazie
per i desideri, gli sforzi, le realizzazioni
che il tuo Spirito di pace
ha suscitato nel nostro tempo,
per sostituire l’odio con l’amore,
la diffidenza con la comprensione,
l’indifferenza con la solidarietà.
Apri ancor più i nostri spiriti ed i nostri cuori
alle esigenze concrete dell’amore
di tutti i nostri fratelli,
affinché possiamo essere sempre più
dei costruttori di pace.
Ricordati, Padre di misericordia,
di tutti quelli che sono in pena,
soffrono e muoiono,
nel sorgere di un mondo più fraterno.
Che per gli uomini di ogni razza, di ogni lingua
venga il tuo regno di giustizia,
di pace e di amore.
E che la terra sia ripiena della tua gloria.

Amen.

Thomas Merton

Nella tua volontà, o Dio, è la nostra pace!

Onnipotente e misericordioso Dio, Padre di tutti gli uomini,
Creatore e Dominatore dell’universo, Signore della storia,
i cui disegni sono imperscrutabili,
la cui gloria è senza macchia,
la cui compassione per gli errori degli uomini è inesauribile,
nella tua volontà è la nostra pace!
Ascolta nella tua misericordia questa preghiera
che sale a te dal tumulto e dalla disperazione di un mondo in cui tu sei dimenticato,
in cui il tuo nome non è invocato, le tue leggi sono derise,
e la tua presenza è ignorata.
Non ti conosciamo, e così non abbiamo pace.
Concedici prudenza in proporzione al nostro potere,
saggezza in proporzione alla nostra scienza,
umanità in proporzione alla nostra ricchezza e potenza.
E benedici la nostra volontà di aiutare ogni razza e popolo
a camminare in amicizia con noi,
lungo la strada della giustizia, della libertà e della pace perenne.
Ma concedici soprattutto di capire che le nostre vie non sono necessariamente le tue vie,
che non possiamo penetrare pienamente il mistero dei tuoi disegni,
e che la stessa tempesta di potere che ora infuria in questa terra
rivela la tua segreta volontà e la tua inscrutabile decisione.
Concedici di vedere il tuo volto alla luce di questa tempesta cosmica,
o Dio di santità, misericordioso con gli uomini.
Concedici di trovare la pace dove davvero la si può trovare!
Nella tua volontà, o Dio, è la nostra pace!

Ho dipinto la pace
(Tali Sorek, 12 anni, Medio Oriente)

Avevo una scatola di colori,
brillanti decisi e vivi
avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, alcuni molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti,
non avevo il nero
per il pianto degli orfani,
non avevo il bianco
per i volti dei morti
non avevo il giallo
per le sabbie ardenti.
Ma avevo l’arancio
per la gioia della vita,
e il verde per i germigli e per i nidi,
e il celeste per i chiari
cieli splendenti
e il rosa per il sogno e il riposo.
Mi son seduta e ho dipinto la pace.

PREGHIERA A SANT’ ANTONIO : I QAEQUERIS….se cerchi i miracoli..

XcWkxOpi quæris miracula

Prece et devotione ad S. Antonium Paduano

Si quæris miracula
mors, error, calamitas,
dæmon, lepra fugiunt,
ægri surgunt sani.

Cedunt mare, vincula,
membra, resque perditas
petunt, et accipiunt
juvenes, et cani.

Pereunt pericula,
cessat et necessitas;
narrent hi, qui sentiunt,
dicant Paduani.

Cedunt mare, vincula,
membra, resque perditas
petunt, et accipiunt
juvenes, et cani.

Glória Patri et Filio et Spíritui Sancto.
Sicut erat in princípio,
et nunc et semper
et in sæcula sæcolorum.

Cedunt mare, vincula,
membra, resque perditas
petunt, et accipiunt
juvenes, et cani.

+ Amen.

Ora pro nobis, Beate Antoni, Ut digni efficiamur promissionibus Christi.

Oremus.
Ecclesiam tuam, Deus, Beati Antonii Confessoris tui commemoratio votiva lætificet, ut spiritualibus semper muniatur auxiliis et gaudiis perfrui mereatur æternis. Per Christum Dominum nostrum.

O Lingua benedicta, quæ Dominum semper benedictisti et alios benedicere fecisti: nunc manifeste apparet quanti meriti extitisti apud Deum.

+ Amen.

Se cerchi i miracoli

Preghiera e devozione a sant’Antonio di Padova

Se cerchi i miracoli,
la morte, l’errore, la calamità
e il demonio sono messi in fuga,
gli ammalati divenir sani.

Il mare si calma,
le catene si spezzano;
ritrovano le cose perdute
i giovani ed i vecchi.

S’allontanano i pericoli,
scompaiono le necessità;
lo attesti chi ha sperimentato
la protezione del Santo di Padova.

Il mare si calma,
le catene si spezzano;
ritrovano le cose perdute
i giovani ed i vecchi.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
ora e sempre,
nei secoli dei secoli.

Il mare si calma,
le catene si spezzano;
ritrovano le cose perdute
i giovani ed i vecchi.

+ Amen.

Prega per noi, o Beato Antonio, perché siam fatti degni delle promesse di Cristo.

 

PREGHIERA PER LA NOTTE, PER UN SONNO TRANQUILLO !

0362f53ed698c5ce5ab12193b2c72a56Per recuperare la pace interiore e riposare con il cuore unito a Dio

Padre mio,
ora che le voci tacciono e i rumori si sono smorzati,
qui nel letto la mia anima si eleva a Te, per dire:
Credo in Te, spero in Te e ti amo con tutte le mie forze,
gloria a Te, Signore!

Depongo nelle tue mani la fatica e le lotte,
le gioie e le delusioni
di questa giornata trascorsa.

Se i nervi mi hanno tradito,
se gli impulsi egoisti mi hanno dominato,
se ho dato luogo a rancore o a tristezza,
perdono, Signore!
Abbi pietà di me.

Se sono stato infedele,
se ho pronunciato parole invano,
se mi sono lasciato trasportare dall’impazienza,
se sono stato un problema per qualcuno,
perdono, Signore!

In questa notte
non voglio consegnarmi al sonno
senza sentire nell’anima
la sicurezza della tua misericordia,
la tua dolce misericordia
completamente gratuita.

Ti ringrazio, Padre mio,
perché sei stato l’ombra fresca
che mi ha coperto durante tutta questa giornata.
Ti ringrazio perché,
invisibile, affettuoso e avvolgente,
ti sei preso cura di me come una madre
in tutte queste ore.

Signore! Intorno a me
tutto è già silenzio e calma.
Manda l’angelo della pace in questa casa.

Rilassa i miei nervi,
tranquillizza il mio spirito,
sciogli le mie tensioni,
inonda il mio essere di silenzio e di serenità.

Veglia su di me, Padre amato,
mentre mi consegno fiducioso al sonno,
come un bambino che dorme felice tra le tue braccia.
Nel tuo Nome, Signore, riposerò tranquillo.

Amen.

(Fra’ Ignacio Larrañaga, manuale di preghiera “Encontro”)

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]

Preghiera a Santa Rita per una causa impossibile

 

 

13912470_1211805742203285_5858183393509326951_n.jpgSubito dopo la morte, santa Rita da Cascia era già venerata come protettrice dalla peste, probabilmente per il fatto di essersi dedicata in vita alla cura degli appestati, senza contrarre mai la malattia. Fu questo uno dei motivi, forse il primo, a farle ottenere popolarmente l’epiteto di Santa degli impossibili.

PREGHIERA A SANTA RITA PER UNA CAUSA IMPOSSIBILE
Sotto il peso del dolore, a te, cara Santa Rita, io ricorro fiducioso di essere esaudito. Libera, ti prego, il mio povero cuore dalle angustie che l’opprimono e ridona la calma al mio spirito, ricolmo di affanni. Tu che fosti prescelta da Dio per avvocata dei casi più disperati, impetrami la grazia che ardentemente ti chiedo.

Se sono di ostacolo, al compimento dei miei desideri, le mie colpe, ottienimi da Dio la grazia del ravvedimento e del perdono mediante una sincera confessione.

Non permettere che più a lungo io sparga lacrime di amarezza. O santa della spina e della rosa, premia la mia grande speranza in te, e dovunque farò conoscere le grandi tue misericordie verso gli animi afflitti.

O Sposa di Gesù Crocifisso, aiutami a ben vivere e a ben morire. Amen.

PREGHIERA PER LA FESTA DI OGNISSANTI

 

 

 

rrrsantos_fabric_highresPreghiera per la  di  Tutte le anime riposino in , chi è passato fra i tormenti e nell’ansia, chi ha finito un  sereno, chi sazio di , chi appena nato questo mondo ha abbandonato: Tutte le anime riposino in ! Chi quaggiù ha cercato un amico, spesso pianto, mai deriso, quando la sua leale stretta di mano non era compresa da nessuno: Tutti coloro che se ne sono andati, Tutte le anime riposino in pace. Le anime di fanciulle piene di , le cui lacrime non si possono contare, che, abbandonate da un amante infedele, hanno rifiutato un mondo cieco, Tutti coloro che se ne sono andati, Tutte le anime riposino in pace. Ed il giovane, dal quale in segreto, di primo mattino si reca la sposa – poiché il suo  giace nella tomba – per portar via il lume ormai spento: Tutti coloro che se ne sono andati, Tutte le anime riposino in pace. Tutte le anime che, di spirito puro, per la verità subirono martirio, e hanno lottato per la santità senza cercare celebrità: Tutti coloro che se ne sono andati, Tutte le anime riposino in pace! E quelli che mai sorrisero al sole, e sotto la luna vegliavano su letti di spine, per vedere un giorno nella pura  del cielo il volto di  faccia a faccia: Tutti coloro che se ne sono andati, Tutte le anime riposino in pace! E quanti spesso in giardini di rose Hanno attinto ai calici del piacere, Ma che, trovatisi in momenti peggiori, hanno assaggiato la loro amarezza: Tutti coloro che se ne sono andati, Tutte le anime riposino in pace! E anche coloro che non conobbero pace Ma che hanno diffuso  e  Sul campo di battaglia pieno di cadaveri Nel mondo già mezzo immerso nel sonno: Tutti coloro che se ne sono andati, Tutte le anime riposino in pace! Tutte le anime riposino in pace, chi è passato fra i tormenti e nell’ansia, chi ha finito un sogno sereno, chi sazio di vita, chi appena nato questo mondo ha abbandonato: Tutte le anime riposino in pace!

SUPPLICA ALLA BEATA VERGINE MARIA DI POMPEI DA RECITARSI IN QUESTO GIORNO

maxresdefault (2)Beata Vergine del santo Rosario di Pompei

piccola supplica, supplica, preghiere

Piccola supplica alla Vergine di Pompei

Vergine del Santo Rosario,
Madre del Redentore,
donna della nostra terra
innalzata al di sopra dei cieli,
umile serva del Signore
proclamata Regina del mondo,
dal profondo delle nostre miserie
noi ricorriamo a Te.

Con fiducia di figli guardiamo il tuo viso dolcissimo.
Coronata di dodici stelle,
tu ci porti al mistero del Padre,
tu risplendi di Spirito Santo,
tu ci doni il tuo Bimbo divino, Gesù,
nostra speranza, unica salvezza del mondo.

Porgendoci il tuo Rosario
tu ci inviti a fissare il Suo volto.
tu ci apri il Suo cuore,
abisso di gioia e di dolore, di luce e di gloria,
mistero del figlio di Dio, fatto uomo per noi.

Ai tuoi piedi sulle orme dei Santi
ci sentiamo famiglia di Dio.
Madre e modello della Chiesa,
tu sei guida e sostegno sicuro.
Rendici un cuor solo e un’anima sola,
popolo forte in cammino verso la patria del cielo.

Ti consegniamo le nostre miserie,
le tante strade dell’odio e del sangue,
le mille antiche e nuove povertà
e soprattutto il nostro peccato.

A te ci affidiamo,
Madre di Misericordia:
ottienici il perdono di Dio,
aiutaci a costruire un mondo secondo il tuo cuore.

O Rosario benedetto di Maria,
catena dolce che ci annoda a Dio,
catena d’amore che ci fa fratelli,
noi non ti lasceremo mai più.
Nelle nostre mani sarai arma di pace e di perdono,
stella del nostro cammino.

E il bacio a te con l’ultimo respiro
ci immergerà in un’onda di luce,
nella visione della Madre amata e del Figlio divino,
anelito e gioia del nostro cuore
con il Padre e lo Spirito Santo.

Croce Amen.

SUPPLICA POTENTE A SAN MICHELE ARCANGELO

14344353_1259423920774800_7390623842949681131_nNel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Gloriosissimo Principe della Milizia Celeste, Arcangelo San Michele, difendici in questa ardente battaglia contro tutte le potenze delle tenebre e la loro spirituale malizia.

Vieni in soccorso degli uomini creati da Dio a sua immagine e somiglianza e riscattati a gran prezzo dalla tirannia del demonio. Combatti oggi le battaglie del Signore con tutta l’armata degli Angeli beati, come già hai combattuto contro il principe dell’orgoglio lucifero ed i suoi angeli ribelli; e questi ultimi non potettero trionfare e ormai non vi è più posto per essi nei cieli. Ma è caduto questo grande dragone, questo antico serpente che si chiama lo spirito del mondo, che tende trappole a tutti. Sì, è caduto sulla terra ed i suoi angeli sono stati respinti con lui.

Ora ecco che, questo antico nemico, questo vecchio omicida, si erge di nuovo con una rinnovata rabbia. Trasfiguratosi in angelo di luce, egli nascostamente invase e circuì la terra con tutta l’orda degli spiriti maligni, per distruggere in essa il nome di Dio e del suo Cristo e per manovrare e rubarvi le anime destinate alla corona della gloria eterna, per trascinarle nell’eterna morte.

Il veleno delle sue perversioni, come un immenso fiume d’immondizia, cola da questo dragone malefico e si trasfonde negli uomini di mente e spirito depravato e dal cuore corrotto; egli versa su di loro il suo spirito di menzogna, di empietà e di bestemmia ed invia loro il suo alito di lussuria, di tutti i vizi e di tutte le iniquità.

La Chiesa, questa Sposa dell’Agnello Immacolato, è ubriacata da nemici scaltrissimi che la colmano di amarezze e che posano le loro sacrileghe mani su tutte le sue cose più desiderabili. Laddove c’è la sede del beatissimo Pietro posta a cattedra di verità per illuminare i popoli, lì, hanno stabilito il trono abominevole della loro empietà, affinché colpendo il pastore, si disperda il gregge.

Pertanto, o mai sconfitto Duce, vieni incontro al popolo di Dio contro questa irruzione di perversioni spirituali e sconfiggile. Tu sei venerato dalla Santa Chiesa quale suo custode e patrono; tu, glorioso difensore contro le nefaste potestà terrene e infernali; a te il Signore ha affidato le anime che un giorno occuperanno le sedi celesti. Prega, dunque, il Dio della pace a tenere schiacciato satana sotto i nostri piedi, affinché non possa continuare a tenere schiavi gli uomini e a danneggiare la Chiesa.

Presenta all’Altissimo, le tue e le nostre preghiere, perché scenda presto su di noi la Sua Divina Misericordia e tu possa incatenare il dragone, il serpente antico, satana ed incatenarlo negli abissi. Solo così non sedurrà più le anime. Amen.

Consiglio di recitare questa potente preghiera a San Michele Arcangelo quando siamo in tentazione, o ci sentiamo tristi, disperati, depressi e oppressi. Gesù è gioia e ogni forma di angoscia o tristezza, viene dal demonio.

CHE TIPO DI TERRENO SEI TU? MA…..Oltre a scegliere un terreno fertile, serve il buon seme e poi cresce solo quello che è coltivato!

                                                            GESU’

10297928_699806236746879_3595583403542730916_nChe tipo di terreno sei tu?
di Linda Edwards

“Voglio dare una mano!”

“ Anche io! Anche io!”

“Posso, per favore?”

I bambini si radunarono intorno eccitati mentre la mamma tirava fuori i pacchetti di semi dal sacchetto della spesa.

“Io voglio le carote.”

“Poi dammi le zucche.”

“ Ma io non voglio piantare le cipolle. Che schifo!”

Con un sorriso, la mamma divise i semi tra i bambini. “Quest’anno, ognuno di voi avrà il suo proprio orto. Potrete scegliere dove vorrete piantare i vostri semi e sarete responsabili di tenere pulito e bagnare il vostro terreno. Dunque , prima di cominciare, dovete andare fuori e cercare con attenzione il punto perfetto”.

Così, i bambini andarono fuori. Si guardarono intorno nel giardino davanti alla casa. Considerarono la posizione dove sarebbe sorto il sole e quanto lontano poteva arrivare il tubo dell’acqua. Ogni bambino scelse il punto perfetto per seminare.

Dario fece molta attenzione nello scavare nel modo giusto. Rimosse tutta l’erbaccia e i sassi e lesse sul retro della confezione di semi per assicurarsi che venissero piantati abbastanza profondamente. Lui curò fedelmente l’orto tutta l’estate, anche quando le giornate erano proprio calde e gli altri non volevano lavorare.

Naomi cominciò bene. Si assicurò anche che il suo orto fosse piantato su terreno fertile e rimosse tutte le erbacce e i sassi. Però , col passare del tempo, perse interesse nelle sue piante, altre cose divennero più importanti per lei. Al posto di lavorare in quelle calde giornate, lei preferì passare il tempo parlando al telefono con i suoi amici. Non ci volle molto prima che le erbacce avessero il sopravvento sulle piante seminate. Presto divenne difficile capire esattamente quali erano le piante buone.

Andrea non pensava di dover fare tutto quel lavoro. Lui non si rese conto di quanto importante fosse avere un buon terreno. Non volle scavare profondamente perché c’erano i sassi e si faceva fatica a tirarli via. Così decise di lasciarli lì e provò a piantare i suoi semi intorno ai sassi.

Poi c’era Lisa. Lei prese i suoi semi e li sparse per terra a casaccio. Perse immediatamente interesse e non si preoccupò di prendersene cura.

Ora pensate qualche minuto a che tipo di raccolto ognuno dei bambini avrà ottenuto dal rispettivo orto alla fine dell’estate, al momento di raccogliere la verdura . Se hai pensato che Dario ha avuto un buon raccolto, hai proprio ragione. Ha avuto tantissima verdura, infatti è riuscito anche a mettere un tavolo davanti casa e a venderne un po’ ai vicini.

Noemi ha avuto un buon raccolto, ma la maggior parte era verdura non cresciuta abbastanza, perché l’erbaccia aveva assorbito il nutrimento del terreno. Lei non è stata in grado di vendere alcun tipo di verdura perché le persone compravano da Dario.

Andrea non aveva molto da raccogliere. Le sue piante avevano poco terreno intorno e, all’inizio sembrava che stessero crescendo bene, ma quando arrivarono le giornate proprio calde, le povere piante non riuscirono proprio a sopravvivere: si afflosciarono e morirono.

Sfortunatamente, Lisa non ha avuto nessuna pianta da raccogliere alla fine dell’estate. Ti ricordi come ha buttato i suoi semi in superficie? Bene, gli uccelli vennero e si goderono un buon pasto. Non lasciarono neanche un seme!

Gesù ha raccontato una storia, chiamata parabola , riguardo a quattro tipi di terreno. Un contadino uscì sul suo campo per seminare. Qualche seme cadde sulla superficie del terreno e gli uccelli arrivarono e se li mangiarono. Alcuni crebbero su terreno roccioso , germogliarono velocemente, ma morirono poi, per il calore del sole. Qualche seme cercò di crescere dove c’erano erbacce e, naturalmente, non crebbero molto. Poi c’erano dei semi che caddero su terreno fertile e fecero crescere piante forti e alte che produssero molti semi.

Gesù raccontò il significato di questa parabola. Disse che i tipi diversi di terreno indicano diversi tipi di persone e che il seme è la Bibbia o la Parola di Dio.

Quando la gente sente la Parola di Dio e non cerca neanche di ascoltarla o capirla, il diavolo porta la Parola di Dio lontano da loro e gliela fa dimenticare, proprio come gli uccelli che mangiarono i semi che caddero sulla superficie del terreno .

Qualche persona è come il terreno roccioso . Loro ascoltano la Parola di Dio e vogliono fare la cosa giusta, ma presto si arrendono.

Altre persone vogliono ascoltare la Parola di Dio e cercano di ricordare e obbedire alla Bibbia, fare le cose giuste, ma ci sono altre cose che per loro sono più interessanti. Come le erbacce crescono nell’orto, hanno troppe altre attività che occupano loro il tempo, così imparano poco riguardo a Dio e alla sua Parola e non crescono molto forti.

Poi ci sono le persone che sono come il terreno fertile . Loro sentono la Parola di Dio e lavorano duramente per capirla. Vogliono obbedire a Dio e continuano a cercare di imparare di più, così da crescere abbastanza forti per raccontare ad altre persone di Lui.

PENSA!
Che tipo di terreno sei tu?
Che tipo di terreno vuoi essere?
Che cosa avresti bisogno di fare per diventare un buon terreno?

RICORDA
E’ molto importante ascoltare la Parola di Dio e obbedirGli .

UN VERSO DA IMPARARE
“Ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo”. (2 Pietro 3: 18).

PREGHIAMO
Caro Dio, grazie per averci dato la Bibbia.
Per favore aiutami ad imparare di più su di te, leggendo
e ascoltando la Tua parola . Voglio crescere per essere
forte, così posso aiutare altre persone 
ad imparare ad amarTi.
Nel nome di Gesù. Amen.

RIESCI A TROVARE QUESTA STORIA NELLA BIBBIA?
Matteo 13:3-8; 18-23

PREGHIERA ALLA B.V. MARIA ADDOLORATA , PER UNA GRAZIA, DA RECITARCI IN QUESTO GIORNO.

 

 

 

 

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Con sincero pentimento vengo a te o Vergine madre dei dolori,

sono sempre più indegno di stare alla tua presenza

ma quando ricordo che tu sei la madre della Misericordia,

il conforto degli affitti, la tesoriera della grazia divina,

sento la fiducia rinascere nel mio cuore.

Oggi faccio ricorso a te, con tutto l’affetto della mia anima

sperando di ottenere ciò che vengo a chiederti,

un vero pentimento per i miei tanti peccati e per la mia grande

ingratitudine e un profondo dispiacere per aver offeso

il mio Gesù

che non ha mai smesso di riempire me con favori e

grazie da quando mi ha creato.

Ottieni per me, o tenera madre, che il mio dispiacere

per aver perso la grazia divina possa essere come quello

che tu hai sentito quando hai perso il tuo amato Figlio;

trafiggi il mio cuore ingrato con quella stessa spada affilata

che ha trafitto il tuo ai piedi della croce.

 

Imploro per me l’orrore al peccato, la consapevolezza

del mio nulla affinché tu mi ottenga la grazia della perseveranza finale.

Ricorda o mia adorata Madre che se ho queste grazie attraverso

la tua intercessione, io qui sotto questa croce sarò tra i più fedeli

al tuo amato figlio, dando così gioia al tuo cuore affinché io possa,

un giorno, lodarlo e benedirlo accanto a te nel cielo.

Vengo a chiederti un’ultima grazia o Madre amorevole…..(chiedere la

grazia che si necessita), in te spero, in te ho posto tutta la mia fiducia,

in te ho posto il mio dolore, la mia vita e il mio cuore.

Madre che tutto puoi, prega per me povero peccatore.