GESU’
Che tipo di terreno sei tu?
di Linda Edwards
“Voglio dare una mano!”
“ Anche io! Anche io!”
“Posso, per favore?”
I bambini si radunarono intorno eccitati mentre la mamma tirava fuori i pacchetti di semi dal sacchetto della spesa.
“Io voglio le carote.”
“Poi dammi le zucche.”
“ Ma io non voglio piantare le cipolle. Che schifo!”
Con un sorriso, la mamma divise i semi tra i bambini. “Quest’anno, ognuno di voi avrà il suo proprio orto. Potrete scegliere dove vorrete piantare i vostri semi e sarete responsabili di tenere pulito e bagnare il vostro terreno. Dunque , prima di cominciare, dovete andare fuori e cercare con attenzione il punto perfetto”.
Così, i bambini andarono fuori. Si guardarono intorno nel giardino davanti alla casa. Considerarono la posizione dove sarebbe sorto il sole e quanto lontano poteva arrivare il tubo dell’acqua. Ogni bambino scelse il punto perfetto per seminare.
Dario fece molta attenzione nello scavare nel modo giusto. Rimosse tutta l’erbaccia e i sassi e lesse sul retro della confezione di semi per assicurarsi che venissero piantati abbastanza profondamente. Lui curò fedelmente l’orto tutta l’estate, anche quando le giornate erano proprio calde e gli altri non volevano lavorare.
Naomi cominciò bene. Si assicurò anche che il suo orto fosse piantato su terreno fertile e rimosse tutte le erbacce e i sassi. Però , col passare del tempo, perse interesse nelle sue piante, altre cose divennero più importanti per lei. Al posto di lavorare in quelle calde giornate, lei preferì passare il tempo parlando al telefono con i suoi amici. Non ci volle molto prima che le erbacce avessero il sopravvento sulle piante seminate. Presto divenne difficile capire esattamente quali erano le piante buone.
Andrea non pensava di dover fare tutto quel lavoro. Lui non si rese conto di quanto importante fosse avere un buon terreno. Non volle scavare profondamente perché c’erano i sassi e si faceva fatica a tirarli via. Così decise di lasciarli lì e provò a piantare i suoi semi intorno ai sassi.
Poi c’era Lisa. Lei prese i suoi semi e li sparse per terra a casaccio. Perse immediatamente interesse e non si preoccupò di prendersene cura.
Ora pensate qualche minuto a che tipo di raccolto ognuno dei bambini avrà ottenuto dal rispettivo orto alla fine dell’estate, al momento di raccogliere la verdura . Se hai pensato che Dario ha avuto un buon raccolto, hai proprio ragione. Ha avuto tantissima verdura, infatti è riuscito anche a mettere un tavolo davanti casa e a venderne un po’ ai vicini.
Noemi ha avuto un buon raccolto, ma la maggior parte era verdura non cresciuta abbastanza, perché l’erbaccia aveva assorbito il nutrimento del terreno. Lei non è stata in grado di vendere alcun tipo di verdura perché le persone compravano da Dario.
Andrea non aveva molto da raccogliere. Le sue piante avevano poco terreno intorno e, all’inizio sembrava che stessero crescendo bene, ma quando arrivarono le giornate proprio calde, le povere piante non riuscirono proprio a sopravvivere: si afflosciarono e morirono.
Sfortunatamente, Lisa non ha avuto nessuna pianta da raccogliere alla fine dell’estate. Ti ricordi come ha buttato i suoi semi in superficie? Bene, gli uccelli vennero e si goderono un buon pasto. Non lasciarono neanche un seme!
Gesù ha raccontato una storia, chiamata parabola , riguardo a quattro tipi di terreno. Un contadino uscì sul suo campo per seminare. Qualche seme cadde sulla superficie del terreno e gli uccelli arrivarono e se li mangiarono. Alcuni crebbero su terreno roccioso , germogliarono velocemente, ma morirono poi, per il calore del sole. Qualche seme cercò di crescere dove c’erano erbacce e, naturalmente, non crebbero molto. Poi c’erano dei semi che caddero su terreno fertile e fecero crescere piante forti e alte che produssero molti semi.
Gesù raccontò il significato di questa parabola. Disse che i tipi diversi di terreno indicano diversi tipi di persone e che il seme è la Bibbia o la Parola di Dio.
Quando la gente sente la Parola di Dio e non cerca neanche di ascoltarla o capirla, il diavolo porta la Parola di Dio lontano da loro e gliela fa dimenticare, proprio come gli uccelli che mangiarono i semi che caddero sulla superficie del terreno .
Qualche persona è come il terreno roccioso . Loro ascoltano la Parola di Dio e vogliono fare la cosa giusta, ma presto si arrendono.
Altre persone vogliono ascoltare la Parola di Dio e cercano di ricordare e obbedire alla Bibbia, fare le cose giuste, ma ci sono altre cose che per loro sono più interessanti. Come le erbacce crescono nell’orto, hanno troppe altre attività che occupano loro il tempo, così imparano poco riguardo a Dio e alla sua Parola e non crescono molto forti.
Poi ci sono le persone che sono come il terreno fertile . Loro sentono la Parola di Dio e lavorano duramente per capirla. Vogliono obbedire a Dio e continuano a cercare di imparare di più, così da crescere abbastanza forti per raccontare ad altre persone di Lui.
PENSA!
Che tipo di terreno sei tu?
Che tipo di terreno vuoi essere?
Che cosa avresti bisogno di fare per diventare un buon terreno?
RICORDA
E’ molto importante ascoltare la Parola di Dio e obbedirGli .
UN VERSO DA IMPARARE
“Ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo”. (2 Pietro 3: 18).
PREGHIAMO
Caro Dio, grazie per averci dato la Bibbia.
Per favore aiutami ad imparare di più su di te, leggendo
e ascoltando la Tua parola . Voglio crescere per essere
forte, così posso aiutare altre persone ad imparare ad amarTi.
Nel nome di Gesù. Amen.
RIESCI A TROVARE QUESTA STORIA NELLA BIBBIA?
Matteo 13:3-8; 18-23