Giovanni Paolo II
Dio dei nostri Padri,
grande e misericordioso,
Signore della pace e della vita,
Padre di tutti.
Tu hai progetti di pace e non di afflizione,
condanni le guerre
e abbatti l’ orgoglio dei violenti.
Tu hai inviato il tuo Figlio Gesù
ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani,
a riunire gli uomini di ogni razza e di ogni stirpe
in una sola famiglia.
Ascolta il grido unanime dei tuoi figli,
supplica accorata di tutta l’umanità:
mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza;
minaccia per le tue creature
in cielo, in terra e in mare.
In comunione con Maria, la Madre di Gesù,
ancora ti supplichiamo:
parla ai cuori dei responsabili delle sorti dei popoli,
ferma la logica della ritorsione e della vendetta,
suggerisci con il tuo Spirito soluzioni nuove,
gesti generosi ed onorevoli,
spazi di dialogo e di paziente attesa
più fecondi delle affrettate scadenze della guerra.
Concedi al nostro tempo giorni di pace.
Mai più la guerra.
Paolo VI
Signore, Dio di pace,
oggetto della tua benevolenza,
per essere i familiari della tua gloria,
noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie
perché ci hai inviato Gesù Cristo,
tuo Figlio amatissimo.
Hai fatto di lui
nel mistero della sua Pasqua
la sorgente di ogni pace,
il legame di ogni fraternità.
Noi ti rendiamo grazie
per i desideri, gli sforzi, le realizzazioni
che il tuo Spirito di pace
ha suscitato nel nostro tempo,
per sostituire l’odio con l’amore,
la diffidenza con la comprensione,
l’indifferenza con la solidarietà.
Apri ancor più i nostri spiriti ed i nostri cuori
alle esigenze concrete dell’amore
di tutti i nostri fratelli,
dei costruttori di pace.
di tutti quelli che sono in pena,
soffrono e muoiono,
nel sorgere di un mondo più fraterno.
Che per gli uomini di ogni razza, di ogni lingua
venga il tuo regno di giustizia,
di pace e di amore.
E che la terra sia ripiena della tua gloria.
Amen.
Thomas Merton
Nella tua volontà, o Dio, è la nostra pace!
Onnipotente e misericordioso Dio, Padre di tutti gli uomini,
Creatore e Dominatore dell’universo, Signore della storia,
i cui disegni sono imperscrutabili,
la cui gloria è senza macchia,
la cui compassione per gli errori degli uomini è inesauribile,
nella tua volontà è la nostra pace!
Ascolta nella tua misericordia questa preghiera
che sale a te dal tumulto e dalla disperazione di un mondo in cui tu sei dimenticato,
in cui il tuo nome non è invocato, le tue leggi sono derise,
e la tua presenza è ignorata.
Non ti conosciamo, e così non abbiamo pace.
Concedici prudenza in proporzione al nostro potere,
saggezza in proporzione alla nostra scienza,
umanità in proporzione alla nostra ricchezza e potenza.
E benedici la nostra volontà di aiutare ogni razza e popolo
a camminare in amicizia con noi,
lungo la strada della giustizia, della libertà e della pace perenne.
Ma concedici soprattutto di capire che le nostre vie non sono necessariamente le tue vie,
che non possiamo penetrare pienamente il mistero dei tuoi disegni,
e che la stessa tempesta di potere che ora infuria in questa terra
rivela la tua segreta volontà e la tua inscrutabile decisione.
Concedici di vedere il tuo volto alla luce di questa tempesta cosmica,
o Dio di santità, misericordioso con gli uomini.
Concedici di trovare la pace dove davvero la si può trovare!
Nella tua volontà, o Dio, è la nostra pace!
Ho dipinto la pace
(Tali Sorek, 12 anni, Medio Oriente)
Avevo una scatola di colori,
brillanti decisi e vivi
avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, alcuni molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti,
non avevo il nero
per il pianto degli orfani,
non avevo il bianco
per i volti dei morti
non avevo il giallo
per le sabbie ardenti.
Ma avevo l’arancio
per la gioia della vita,
e il verde per i germigli e per i nidi,
e il celeste per i chiari
cieli splendenti
e il rosa per il sogno e il riposo.
Mi son seduta e ho dipinto la pace.