BUON SABATO 11 AGOSTO : LA PAROLA DEL GIORNO.OGGI SANTA CHIARA D’ ASSISI .

 

 

 

1069279_551758851551619_789368221_nSabato 11 Agosto 2018    
S. Chiara d’Assisi (m); S. Cassiano; S. Rufino
18.a di Tempo Ordinario
Ab 1,12-2,4; Sal 9; Mt 17,14-20
Tu non abbandoni chi ti cerca, Signore

PREGHIERA DEL MATTINO
Gesù, mio carissimo Salvatore e amico, la sola cosa di cui ho davvero bisogno per realizzare la mia vita, è di amarti con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima e con tutta la mia forza. Preparandomi a mettere in pratica questo amore nel compiere con fede e gioia i miei doveri di ogni giorno, vorrei cominciare, qui ed ora, con l’adorarti con ogni fibra del mio essere, perché tu solo sei la mia gioia e la mia vera felicità. Ti voglio bene, o mia forza.

ANTIFONA D’INGRESSO 
O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza: Signore, non tardare. (Sal 70,2.6)

COLLETTA
Dio misericordioso, che hai ispirato a santa Chiara un ardente amore per la povertà evangelica, per sua intercessione concedi anche a noi di seguire Cristo povero e umile, per godere della tua visione nella perfetta letizia del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo…

PRIMA LETTURA
Il giusto vivrà per la sua fede
Dal libro del profeta Abacuc 1, 12 – 2, 4
Non sei tu fin da principio, Signore, il mio Dio, il mio Santo? Noi non moriremo! Signore, tu lo hai scelto per far giustizia, l’hai reso forte, o Roccia, per punire. Tu dagli occhi così puri che non puoi vedere il male e non puoi guardare l’oppressione, perché, vedendo i perfidi, taci, mentre il malvagio ingoia chi è più giusto di lui? Tu tratti gli uomini come pesci del mare, come animali che strisciano e non hanno padrone. Egli li prende tutti all’amo, li pesca a strascico, li raccoglie nella rete, e contento ne gode. Perciò offre sacrifici alle sue sciàbiche e brucia incenso alle sue reti, perché, grazie a loro, la sua parte è abbondante e il suo cibo succulento. Continuerà dunque a sguainare la spada e a massacrare le nazioni senza pietà? Mi metterò di sentinella, in piedi sulla fortezza, a spiare, per vedere che cosa mi dirà, che cosa risponderà ai miei lamenti. Il Signore rispose e mi disse: «Scrivi la visione e incidila bene sulle tavolette, perché la si legga speditamente. È una visione che attesta un termine, parla di una scadenza e non mentisce; se indugia, attendila, perché certo verrà e non tarderà. Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto, mentre il giusto vivrà per la sua fede».
Parola di Dio. 

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 9) 
R. Tu non abbandoni chi ti cerca, Signore.
Il Signore siede in eterno,
stabilisce il suo trono per il giudizio:
governerà il mondo con giustizia,
giudicherà i popoli con rettitudine. R.
Il Signore sarà un rifugio per l’oppresso,
un rifugio nei momenti di angoscia.
Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché tu non abbandoni chi ti cerca, Signore. R.
Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate le sue imprese tra i popoli,
perché egli chiede conto del sangue versato,
se ne ricorda, non dimentica il grido dei poveri. R.
CANTO AL VANGELO (cf. 2Tm 1,10) 
R. Alleluia, alleluia.
Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.
R. Alleluia.

VANGELO  
Se avrete fede, nulla vi sarà impossibile. 
+ Dal Vangelo secondo Matteo 17,14-20
In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell’acqua. L’ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo». E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito. Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile».
Parola del Signore. 

OMELIA 
“Nulla è impossibile a Dio”: egli è l’onnipotente, il suo stesso pensiero è in se creativo. A chi agisce nel suo nome viene dato il potere di compiere le sue stesse opere. Egli ha promesso: “In verità, in verità vi dico: chi crede in me farà anch’egli le opere che io faccio; anzi ne farà di più grandi di queste, perché io vado al Padre “. In questo contesto comprendiamo la delusione e l’amarezza di Gesù sentendo dire da un padre che implora la guarigione del figlio epilettico: “L’ho portato dai tuoi discepoli, ma non hanno potuto guarirlo”. Deve costatare di avere a che fare con una generazione incredula e perversa e con discepoli ai quali deve dire di non aver potuto scacciare quel demonio: “Per la vostra poca fede”. È significativo che Gesù non chiede ai suoi e a noi una fede eroica, ma ci dice semplicemente: «Se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spostati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile». Dobbiamo ricordarci però che i doni di Dio, la fede è sicuramente uno dei più importanti, sono conservati in vasi di argilla ed sono simili alle lampade delle vergini che attendono l’arrivo dello sposo nel cuore della notte: devono essere opportunamente alimentate e con prudenza bisogna conservare sempre una scorta si olio. Ciò significa concretamente: la pratica della vita cristiana, la frequenza ai sacramenti, le opere buone, la carità fraterna. Mosè nella prima lettura di oggi ci ricorda i precetti da vivere ed insegnare: “Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai”. Così quel granellino di fede potrà germogliare anche in ciascuno di noi. (Padri Silvestrini)

PREGHIERA SULLE OFFERTE 
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita in unione alla vittima spirituale, il tuo servo Gesù, unico sacrificio a te gradito. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE 
Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo, un pane che porta in sé ogni dolcezza e soddisfa ogni desiderio. (Sap 16,20)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE 
Accompagna con la tua continua protezione, Signore, il popolo che hai nutrito con il pane del cielo, e rendilo degno dell’eredità eterna. Per Cristo nostro Signore.

PREGHIERA DELLA SERA 
Signore Dio, tu sei il Verbo che, al principio, creò la terra e le innumerevoli costellazioni che illuminano il cielo durante la notte. Anche se il nostro mondo non è che un minuscolo atomo nello spazio infinito, noi, le creature per le quali tu hai plasmato l’universo, sappiamo di non essere mai soli, perché il tuo regno e la tua autorità si estendono fino agli estremi confini dell’universo e fino agli angoli più nascosti della materia e dello spirito di cui siamo costituiti. Tali pensieri mi aiutino a prendere coscienza della tua presenza in me e della mia dipendenza personale, corpo e anima, da te, Padre Eterno, Figlio e Spirito Santo. Grazie a te, o Signore.

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Autore: ilmattinosacroblog

AMO GESU' E MARIA <3

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