CUORE DOLCISSIMO DI GESU’,
Re di bontà e di amore, con piacere, con gratitudine e con piena deliberazione del mio animo, accetto questo soavissimo patto DI AVER TU CURA DI ME ED IO DI TE. Vo-glio che il mio sia tuo; tutto metto nel-le tue mani benefiche:
LA MIA ANIMA, la salvezza eter-na, la libertà, il progresso interiore, le stesse miserie.
IL MIO CORPO, la vita e la salu-te, TUTTO QUEL POCO DI BENE Che io posso e che per me offriranno altri in vita e dopo morte, nel caso che possa servir-ti.
Ti consacro LA MIA FAMIGLIA, i miei beni, i miei affari, le mie occupa-zioni, ecc. ecc. Quantunque io desideri fare in tutto meglio che posso, tutta-via, voglio che Tu sia il Re che dispone, a suo piacere, d’ogni cosa; ed io mi sfor-zerò d’essere sempre d’accordo, anche se mi dovrà costare, con ciò che di-sporrà il tuo Cuore amante, sempre desideroso, in tutto, del mio bene.
Desidero, in cambio, o Cuore ama-bilissimo, che la vita che mi resta non sia vissuta inutilmente. Voglio far qual-che cosa, anzi vorrei far molto, perchè tu possa regnare nel mondo. Voglio con preghiere prolungate o giaculatorie, con le azioni di ogni giorno, con le pene accettate con gioia, con le piccole vit-torie su me stesso ed infine, con la pro-paganda, non restare, se è possibile, un solo momento senza fare qualche cosa per Te.
Fa’ che tutto porti il sigillo del tuo re-gno e della tua gloria fino all’ultimo mio respiro. Fa’ che esso sia il ferma-glio d’oro, l’atto d’amore che chiuda tutta una vita di apostolato fervente. Così sia.