Venerdì 27 Aprile 2018
S. Zita; S. Liberale; B. Nicola Roland
4.a di Pasqua
At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6
Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.
PREGHIERA DEL MATTINO
Padre, desideriamo una dimora più bella, in cui regni la pace e in cui non ci siano più discordie. Ti ringraziamo per il dono di tuo Figlio: egli ci ha fatto capire che la sua dimora è la nostra, che suo Padre è il nostro Padre, perché egli è la Via, la Verità e la Vita.
ANTIFONA D’INGRESSO
Ci hai redenti, o Signore, con il tuo sangue da ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e hai fatto di noi un regno di sacerdoti per il nostro Dio. Alleluia.
COLLETTA
O Padre, principio della vera libertà e fonte di salvezza, ascolta la voce del tuo popolo e fa’ che i redenti dal sangue del tuo Figlio vivano sempre in comunione con te e godano la felicità senza fine. Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA
Dio ha compiuto per noi la promessa risuscitando Gesù.
Dagli Atti degli Apostoli 13,26-33
In quei giorni, [Paolo, giunto ad Antiochia di Pisidia, diceva nella sinagoga]: “Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa salvezza. Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l’hanno riconosciuto e, condannandolo, hanno portato a compimento le voci dei Profeti che si leggono ogni sabato; pur non avendo trovato alcun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che egli fosse ucciso. Dopo aver adempiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. Ma Dio lo ha risuscitato dai morti ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo. E noi vi annunciamo che la promessa fatta ai padri si è realizzata, perché Dio l’ha compiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato”.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 2)
R. Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.
«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».
Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato. R.
Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai». R.
E ora siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore. R.
CANTO AL VANGELO (Gv 14,6)
Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia.
VANGELO
Io sono la via, la verità e la vita.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni 14,1-6
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.
Parola del Signore.
OMELIA
Dai versetti del vangelo di oggi traspare con forza il sentimento di profonda tenerezza del nostro Redentore; la sua sollecitudine piena di amore per coloro che Egli lascerà e che forse saranno in balìa del dubbio e del turbamento. Egli vuole consolarci. Molte volte Egli ci ha ripetuto: non abbiate timore, non temete… Sempre la sua presenza comunica ai nostri cuori pace profonda. Egli ci dice: abbiate fede in me, e più avanti ci ripeterà «Io ho vinto il mondo». La fede è la nostra forza, è il dono di Dio ai suoi figli, è la vita di grazia innestata in noi dal battesimo. La virtù della fede in Cristo ha la capacità di spostare le montagne dell’orgoglio e della sufficienza umana per far posto alla consapevolezza del nostro essere figli di Dio, ad un dialogo continuato di amore fiducioso con Lui, nostro Padre. Su questa terra, il nostro vero luogo di pace e completezza umana è nella fede in Gesù Cristo nostro tutto, cioè nostra Via, Verità e Vita. Se ora ci lasciamo trasformare da questa «logica» divina, saremo conseguentemente accolti nella Luce e nella Vita eterna. Il nostro «posto» sarà stato preparato da Chi «tutto guarda e tutto prende nelle sue mani», da chi indicandoci la via, l’ha vissuta e mirabilmente e ampiamente aperta per ciascuno di noi. (Padri Silvestrini)
PREGHIERA SULLE OFFERTE
Accogli, Padre misericordioso, l’offerta di questa tua famiglia, perché con la tua protezione custodisca i doni pasquali e giunga alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Cristo nostro Signore è stato messo a morte per i nostri peccati ed è risuscitato per la nostra giustificazione. Alleuia.
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Proteggi, Signore, con paterna bontà il tuo popolo che hai salvato con il sacrificio della croce, e rendilo partecipe della gloria del Cristo risorto. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
PREGHIERA DELLA SERA
Signore, ora che scende la notte, noi abbiamo paura del buio e proviamo un senso di abbandono e di solitudine. Dissipa la nostra paura, rendi salda la nostra fede in tuo Figlio, perché rimanga con noi, come luce nelle tenebre, e come gioia all’alba.