Sabato 24 Marzo 2018
S. Caterina di Svezia; B. Giovanni dal Bastone
5.a di Quaresima
Ez 37,21-28; Cant. Ger 31,10-12b.13; Gv 11,45-56
Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge
PREGHIERA DEL MATTINO
Signore Gesù, rafforza la nostra fede, nel momento in cui entriamo con te nel mistero pasquale. Fa’ che non ci scandalizziamo della croce. Tutti i nostri sforzi mirino alla stessa direzione, perché i figli di Dio siano riuniti. Signore, concedici questa grazia, affinché possiamo invitarti, con cuore accogliente, a vivere con noi la festa della risurrezione.
ANTIFONA D’INGRESSO
Signore, non stare lontano, affrettati, mia forza, ad aiutarmi, perché io sono un verme e non un uomo, un obbrobrio per tutti, lo scherno della gente. (Sal 22,20.7)
COLLETTA
O Dio, che operi sempre per la nostra salvezza e in questi giorni ci allieti con un dono speciale della tua grazia, guarda con bontà alla tua famiglia, custodisci nel tuo amore chi attende il Battesimo e assisti chi è già rinato alla vita nuova. Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA
Farò di loro un solo popolo.
Dal libro del profeta Ezechiele 37,21-28
Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò i figli d’Israele dalle nazioni fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nella loro terra: farò di loro un solo popolo nella mia terra, sui monti d’Israele; un solo re regnerà su tutti loro e non saranno più due popoli, né saranno più divisi in due regni. Non si contamineranno più con i loro ìdoli, con i loro abomìni e con tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno peccato, li purificherò e saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. Il mio servo Davide regnerà su di loro e vi sarà un unico pastore per tutti; seguiranno le mie norme, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica. Abiteranno nella terra che ho dato al mio servo Giacobbe. In quella terra su cui abitarono i loro padri, abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli, per sempre; il mio servo Davide sarà loro re per sempre. Farò con loro un’alleanza di pace; sarà un’alleanza eterna con loro. Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il mio santuario in mezzo a loro per sempre. In mezzo a loro sarà la mia dimora: io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Le nazioni sapranno che io sono il Signore che santifico Israele, quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Ger 31,10-12b.13)
R. Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.
Ascoltate, genti, la parola del Signore,
annunciàtela alle isole più lontane e dite:
«Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come un pastore il suo gregge». R.
Perché il Signore ha riscattato Giacobbe,
lo ha liberato dalle mani di uno più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion,
andranno insieme verso i beni del Signore. R.
La vergine allora gioirà danzando
e insieme i giovani e i vecchi.
«Cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni». R.
CANTO AL VANGELO (cf. Ez 18,31)
R. Lode e onore a te, Signore Gesù!
Liberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore,
e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.
R. Lode e onore a te, Signore Gesù!
VANGELO
Per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni 11,45-56
In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto. Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest’uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione». Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli. Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?».
Parola del Signore.
OMELIA
E’ veramente strano: il miracolo compiuto da Gesù avrebbe dovuto portare a credere in lui, come l’inviato dal Padre, invece per i suoi nemici esso diventa incentivo di odio e di vendetta. Più volte Gesù aveva rimproverato ai Giudei la malafede di chiudere gli occhi per non vedere. Infatti a causa del miracolo si approfondisce la divisione tra loro. Molti credono. Altri ne informano i farisei, suoi nemici giurati. Viene convocato il sinedrio e c’è una grande perplessità. Neppure gli avversari di Gesù possono negare il fatto del miracolo. Ma invece di trarne l’unica conclusione logica, riconoscerlo cioè come l’inviato dal Padre, temono che la diffusione dei suoi insegnamenti sia di danno alla nazione, travisando le intenzioni di Gesù. Temono la perdita del tempio. Càifa, somma sacerdote, sa come fare. Il suo suggerimento deriva da considerazioni di carattere politico: il singolo deve essere “sacrificato” per il bene di tutti. Non si tratta di accertare quale sia la colpa di Gesù. Senza saperlo e senza volerlo, il sommo sacerdote, con la sua malvagia decisione, diventa strumento della divina rivelazione. Dio non permette che si perda uno dei suoi figli, anche se di fronte all’opinione umana appare perdente: manderà piuttosto i suoi angeli ad aiutarlo.
(Padri Silvestrini)
PREGHIERA SULLE OFFERTE
Dio onnipotente ed eterno, che nel sacramento del Battesimo fai rinascere coloro che confessano il tuo nome, accogli i doni e le preghiere di questa tua famiglia, distruggi le nostre colpe ed esaudisci le speranze di chi crede in te. Per Cristo nostro Signore.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Cristo è stato consegnato alla morte per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. (cf. Gv 11,52)
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
O Padre, che ci hai nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio, per questo sacramento di salvezza fa’ che entriamo in comunione con la tua vita divina. Per Cristo nostro Signore.
PREGHIERA DELLA SERA
Questa sera, Signore, in tutto il mondo sono in molti ad essere denunciati ed arrestati. Da’ loro la forza di saper seguire i tuoi passi, di saper combattere pacificamente per la giustizia. Fa’ sentire loro la tua presenza, perché sappiano che tu non li abbandonerai mai.