Per una persona ammalata
O caro S. Antonio, che sempre benefichi quelli che fiduciosi ricorrono a te, ti prego con fervore per una persona ammalata, a me tanto cara. Ti supplico di ottenerle il dono della guarigione, o almeno che le siano sollevate le sofferenze e abbia la forza di farne l’offerta a Dio in unione alla passione di Cristo. Tu che nella vita terrena fosti amico dei sofferenti e ti prodigasti per loro con la carità e col dono dei miracoli, sii vicino a noi con la tua protezione, consola il nostro cuore e fa’ che le nostre sofferenze fisiche e morali, siano fonte di merito per la vita eterna. Amen.
Preghiera che si recita ogni martedì
O Santo dei miracoli, o caro nostro protettore, eccoci prostrati ai tuoi piedi per chiederti favori e grazie. Noi oggi eleviamo a te la nostra fervorosa preghiera e ti supplichiamo di ascoltarci, di esaudirci e di intercedere per noi.
Siamo genitori che domandiamo la pace nelle nostre famiglie, il lavoro e il pane quotidiano, siamo figli che domandiamo benedizioni e grazie per i nostri parenti, siamo ammalati che domandiamo sanità, siamo giovani, siamo fanciulle che domandiamo assistenza e protezione divina, con la speranza di un lieto e prospero avvenire; siamo poveri bisognosi, siamo afflitti, siamo peccatori che veniamo a te per aiuti e grazie. Tu conosci i bisogni, le miserie e le angustie nostre, tu sai quali pericoli sovrastano le nostre anime e quali dolori tormentano i nostri corpi, tu conosci tutte le nostre necessità e i bisogni nostri.
Ebbene dì tu, per noi, una parola a quel bambino che stringi tra le tue braccia e siamo certi di essere esauditi.
3 Gloria
Se tanti e distinti furono i meriti che voi accumulaste in terra, o Antonio, sublime senza dubbio e distinto deve essere il grado di gloria che raggiungeste in cielo. Noi ne esultiamo, e come vostri teneri figli e fervidi divoti ne rendiamo infinite grazie a Dio, cui piacque rendervi così glorioso. Ma deh ! dall’alto trono di gloria ove sedete luminoso in cielo, chinate vi preghiamo, deh !chinate pietoso o sguardo sopra di noi. Mirate quanti pericoli circondano l’anima, quante miserie affliggono il nostro corpo; mirate le campagne che sono voi d’intorno, le navi che solcano i burrascosi mari, le genti che ci appartengono, tutti i Procidani, e specialmente i vostri devoti. Mirateli e siate voi l’Angelo custode che li difenda dagli assalti dell’inferno, e li faccia perseveranti nel bene: che tutti consoli e santifichi in terra, tutti faccia beati insiem con voi per tutti i secoli dei secoli in Paradiso. AMEN.