La leggenda del mantello di San Martino, esplica molto bene la natura di questo santo vescovo; un giorno, quando Martino era ancora un soldato romano, con i suoi uomini si reca ad Amiens e qui incontra un povero. Martino, senza pensarci, taglia con la spada il proprio mantello e lo offre al mendicante; immediatamente il sole si alza in cielo e la temperatura si scalda. La notte stessa, Martino ha una visione: Gesù gli fa visita e gli riporta il pezzo mancante del suo mantello. Al risveglio, il mantello è nuovamente intatto; a seguito di questo episodio, Martino decide di farsi battezzare e poi di lasciare l’esercito.
Questo episodio è alla base del fenomeno noto come “estate di San Martino”; è la natura stessa che ha voluto ricordare la generosità del soldato Martino e in prossimità della sua festa, il clima migliora per “tre giorni e un pochino”.
La sua vita è costellata da episodi in cui emerge la sua santità e la sua umiltà; san Martino, come San Francesco, amava la natura e gli animali. Questo Santo è anche patrono della Francia e il suo nome compare in svariati paesi francesi, italiani ed americani. San Martino è il patrono dei mendicanti e il suo emblema è il mantello e il bastone.